Uniti Nella Diversità
5BL
2023
Prima di iniziare, qual è il concetto generale di Multiculturalismo?
Per multiculturalismo si intende la presenza di più culture nella stessa area che non si sono omologate né fuse tra loro e hanno mantenuto una propria identità, convivendo pacificamente.
I suoi principi
Cosa ci dice la Costituzione?
ARTICOLO 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
ARTICOLO 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici
Melting pot o Salad Bowl?
Per risolvere i problemi creati dal multiculturalismo, la questione dell'integrazione va vista come possibilità di arricchimento culturale e sociale.
Proprio in quest'ottica all'iconografia classica del ''Melting Pot'' si è andata sostituendo quella della Salad Bowl: ogni differenza sociale, etnica e religiosa convive con le altre difendendo e differenziando la propria identità.
Oggi infatti si parla più propriamente di Interculturalismo.
Agenda 2030
OBIETTIVO 10
Le disuguaglianze globali sono molto ampie e rappresentano uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile e alla lotta contro la povertà.
Negli ultimi anni in molti Paesi le disuguaglianze sono aumentate. Esse limitano le possibilità di alcuni settori della società di partecipare alla vita sociale, culturale, politica ed economica e di apportare un contributo utile.
Pertanto l’obiettivo 10 è incentrato sulla riduzione delle disuguaglianze all’interno degli Stati e tra gli Stati stessi.
Inoltre, entro il 2030 tutti dovranno avere diritto all’empowerment e l’inclusione sociale, economica e politica dovrà essere promossa. Le pari opportunità dovranno essere garantite eliminando leggi, politiche e pratiche discriminatorie.
Dovranno essere agevolate una migrazione e una mobilità ordinate e sicure, tra l’altro mediante una politica responsabile in materia di migrazione.
I Paesi in via di sviluppo dovranno godere di una rappresentanza migliore nelle istituzioni economiche e finanziarie internazionali e avere maggiori opportunità di esprimere il proprio parere nei processi decisionali.
Giornata Mondiale Della Diversità Culturale
PER IL DIALOGO E LO SVILUPPO
Proprio per non dimenticare che «la diversità culturale è una forza che può e deve guidare lo sviluppo umano» sia in termini di crescita economica sia nella direzione della crescita umana emotiva e spirituale, nel 2001 l’UNESCO ha adottato la “Dichiarazione Universale della diversità culturale” e nel dicembre dell’anno successivo l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella Risoluzione 57/249 ha proclamato il 21 maggio “giornata mondiale per la diversità culturale, il dialogo e lo sviluppo”.